Rimozione capillari delle gambe
I capillari delle gambe, anche detti teleangectasie, colpiscono fino al 50% delle donne. Nella maggior parte dei casi, alla base di questa debolezza della parete dei vasi, vi è una predisposizione genetica che determina un’insufficienza venosa
Fattori di rischio
Altri fattori di rischio sono condizioni quali: sedentarietà, gravidanza, menopausa, sovrappeso, stipsi ed utilizzo di
anticoncezionali.
Per risolvere questa problematica, La terapia sclerosante rappresenta ancora la migliore scelta terapeutica anche in rapporto al laser che nel trattamento delle teleangectasie a dato a tutt’oggi risultati meno incoraggianti e con costi molto più elevati.
La scleroterapia consiste nell’introduzione di un farmaco all’interno dei vasi, tramite un piccolissimo ago. Questo farmaco ha un’azione irritante sulla parete dei vasi, determinando una reazione infiammatoria con conseguente chiusura e degradazione del capillare stesso.
Nei giorni successivi i capillari tenderanno a diventare più scuri, formando dei piccoli ematomi, e verranno poi degradati dalle cellule del nostro sistema immunitario.
Il numero delle sedute necessarie viene valutato durante la visita preliminare, perché varia a seconda del caso clinico. Generalmente servono tra le 2 e le 4 sedute, da effettuare a cadenza mensile.
Questo trattamento va eseguito durante la stagione fredda (autunno-inverno), in modo da evitare che gli ematomi vengano esposti al sole.
Fattori di rischio
Altri fattori di rischio sono condizioni quali: sedentarietà, gravidanza, menopausa, sovrappeso, stipsi ed utilizzo di
anticoncezionali.
Per risolvere questa problematica, La terapia sclerosante rappresenta ancora la migliore scelta terapeutica anche in rapporto al laser che nel trattamento delle teleangectasie a dato a tutt’oggi risultati meno incoraggianti e con costi molto più elevati.
La scleroterapia consiste nell’introduzione di un farmaco all’interno dei vasi, tramite un piccolissimo ago. Questo farmaco ha un’azione irritante sulla parete dei vasi, determinando una reazione infiammatoria con conseguente chiusura e degradazione del capillare stesso.
Nei giorni successivi i capillari tenderanno a diventare più scuri, formando dei piccoli ematomi, e verranno poi degradati dalle cellule del nostro sistema immunitario.
Il numero delle sedute necessarie viene valutato durante la visita preliminare, perché varia a seconda del caso clinico. Generalmente servono tra le 2 e le 4 sedute, da effettuare a cadenza mensile.
Questo trattamento va eseguito durante la stagione fredda (autunno-inverno), in modo da evitare che gli ematomi vengano esposti al sole.