Acne

L’acne è una infiammazione delle ghiandole pilosebacee con papule, pustole, comedoni, cisti e, nei casi più gravi, fistolizzazioni Il “poro” da cui fuoriesce il pelo, si ottura e si riempie di sebo e di piccoli frammenti di cellule epiteliali morte.

Classificazione dell’acne

L’acne adolescenziale colpisce soprattutto la zona di fronte e naso; l’acne dell’ età adulta, invece, la parte bassa del viso, il collo e le spalle o comunque tutte le zone dove ci sono più ghiandole sebacee.
È utile classificare l’acne in base alle sue caratteristiche in comedonica, pustolosa, cistica, conglobata e forme miste. Oltre alla fase acuta, l’acne, se non trattata può comportare esiti cicatriziali e macchie cutanee, visivamente molto impattanti.
I trattamenti antiacne sono molteplici:
peeling chimici —> riducono la produzione di sebo e i pori dilatati, migliorare gli esiti cicatriziali eliminando le cellule più superficiali (strato corneo)
microneedling —> stimola il ricambio cellulare attraverso dei microtraumi provocati dalla pelle da sottilissimi aghi. Ha ottimi benefici sulle cicatrici da acne
carbossiterapia —> tramite un piccolissimo ago si insuffla anidride carbonica (C02) a livello degli esiti cicatriziali. Permette di sollevare le depressioni da acne, ed ossigenare la cute migliorandone la texture
laser frazionato —> permette un danno controllato a livello dell’epidermide, che stimola un processo di rigenerazione che permette una guarigione molto rapida, tipicamente della durata di 4 o 5 giorni. Il danno indotto dal laser permette la produzione di collagene, migliorando notevolmente gli esiti cicatriziali da acne

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Classificazione dell’acne

L’acne adolescenziale colpisce soprattutto la zona di fronte e naso; l’acne dell’ età adulta, invece, la parte bassa del viso, il collo e le spalle o comunque tutte le zone dove ci sono più ghiandole sebacee.
È utile classificare l’acne in base alle sue caratteristiche in comedonica, pustolosa, cistica, conglobata e forme miste. Oltre alla fase acuta, l’acne, se non trattata può comportare esiti cicatriziali e macchie cutanee, visivamente molto impattanti.
I trattamenti antiacne sono molteplici:

  • peeling chimici —> riducono la produzione di sebo e i pori dilatati, migliorare gli esiti cicatriziali eliminando le cellule più superficiali (strato corneo)
  • microneedling —> stimola il ricambio cellulare attraverso dei microtraumi provocati dalla pelle da sottilissimi aghi. Ha ottimi benefici sulle cicatrici da acne
  • carbossiterapia —> tramite un piccolissimo ago si insuffla anidride carbonica (C02) a livello degli esiti cicatriziali. Permette di sollevare le depressioni da acne, ed ossigenare la cute migliorandone la texture
  • laser frazionato —> permette un danno controllato a livello dell’epidermide, che stimola un processo di rigenerazione che permette una guarigione molto rapida, tipicamente della durata di 4 o 5 giorni. Il danno indotto dal laser permette la produzione di collagene, migliorando notevolmente gli esiti cicatriziali da acne